Mutuo acquisto prima casa - Le novità per il 2024

Il nuovo anno è iniziato con delle positive novità per il mondo dei mutui, grazie all'estensione della garanzia prima casa fino all’80% per famiglie numerose con basso reddito e la contrazione, seppur limitata, dei tassi di interesse dopo oltre un anno e mezzo di rialzi quasi ininterrotti.

Le agevolazioni previste dalla Legge di Bilancio

La nuova Legge di Bilancio, approvata lo scorso 29 dicembre, conferma anche per il 2024 la facoltà per i giovani under 36 di avvalersi della garanzia dello stato al fine di ottenere un mutuo acquisto prima casa al 100%.

La garanzia dei Mutui prima casa, la cui scadenza è stata prorogata al 31 dicembre 2024, offre la possibilità di usufruire della copertura dello stato fino all’80% per le categorie prioritarie.

Le condizioni per accedere al fondo Consap restano pressoché le medesime. Vediamole insieme.

Caratteristiche dell’Immobile

Per rientrare in Garanzia l’immobile acquistato dovrà rispettare determinati parametri, in particolare:

• Essere situato in Italia
• Essere adibito ad abitazione principale entro 18 mesi dalla data del rogito, dunque il mutuatario dovrà trasferirvi al più presto la propria residenza anagrafica
• Il suo valore non può superare i €250.000
• Non può rientrare nella categoria di immobili di lusso, e appartenere alle categorie catastali A1 - case signorili, A8 - ville o A9 -castelli e immobili di pregio storico e artistico

Caratteristiche dei richiedenti prioritari

Accedere al Fondo Consap e ottenere la garanzia dell’80% sul capitale è possibile qualora i richiedenti abbiano un ISEE familiare inferiore a €40.000 e appartengano ad una delle seguenti categorie prioritarie:

• le giovani coppie coniugate o conviventi che abbiano costituito un nucleo da almeno due anni
• i nuclei familiari monogenitoriali con figli minori conviventi
• i conduttori di alloggi degli istituti autonomi casa popolari
• i giovani di età inferiore ai 36 anni

Dal 2024 sarà possibile accedere al Fondo come categoria prioritaria anche ai nuclei familiari che:

• includono tre figli di età inferiore a 21 anni e ISEE non superiore a 40.000 euro annui
• includono quattro figli di età inferiore a 21 anni e ISEE non superiore a 45.000 euro annui
• includono cinque o più figli di età inferiore a 21 anni e ISEE non superiore a 50.000 euro annui.
• In tutti i casi, la richiesta del mutuo deve essere superiore all’80% del valore dell’immobile.

Agevolazioni Under 36: stop agli sgravi fiscali

Dal 1° gennaio 2024 non sono più in vigore gli sgravi fiscali introdotti dal governo Draghi tramite il decreto “Sostegni-Bis”, che dal 2021 consentivano ai giovani, fino all’età di 35 anni, di godere di particolari agevolazioni.

Revocato dunque l’esonero dal pagamento delle imposte di registro, catastali e ipotecarie, oltre che l’imposta sostitutiva e il credito di imposta IVA.

Molti Istituti di credito continuano comunque ad applicare tassi di interesse vantaggiosi e offerte promozionali dedicate ai mutui per under 36, al fine di supportarli nell’acquisto della prima casa.

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